L’intervento di cura, nel linguaggio comune, rimanda alla terapia medica. Mentre un’accezione aggiornata e più rigorosa della “cura” deve rinviare a un’osservazione/registrazione di tipo antropologico.
Un’antropologia psicoanalitica permette di unire la dimensione individuale del soggetto (la sua appartenenza di origine e le sue scelte culturali) con la dimensione dell’incontro, del dialogo e dell’attenzione ai fenomeni naturali, sociali e civili.
La tecnologia si sovrappone alle forme della rappresentazione artistica: metodo e sostanze sono, infatti, comuni. L’arte della cura attinge allo strumento tecnologico, ne disegna il profilo e ne limita il raggio d’azione.