by Augusto Iossa Fasano | 3 Jul 2014 | Paradigma Bionico-protesico
Nel libro Fuori di sé viene proposto un metodo di cura per tutti coloro che hanno subito interventi di medicina o chirurgia hi-tech. Il PBP, Paradigma Bionico-protesico, consente una comprensione della nuova identità e un adattamento creativo nei vari contesti di vita e...
by Augusto Iossa Fasano | 29 Nov 2013 | Paradigma Bionico-protesico, Psicoterapia
“… o ci restituisce al senso più vero dell’umano?” Il 30 novembre a Pistoia convegno dello psichiatra e piscoanalista Augusto Iossa Fasano e presentazione del saggio “Fuori di sé. Da Freud all’analisi del cyborg”, in cui attraverso il Paradigma Bionico-Protesico analizza gli effetti stranianti delle terapie mediche ad alta tecnologia. Dopo il precedente intervento ottobrino in occasione del ciclo di incontri dedicati ai significati del simbolo, il medico psichiatra e psicoanalista pistoiese Augusto Iossa Fasano torna protagonista nelle iniziative della Libreria “Lo Spazio di via dell’Ospizio” di Pistoia con un nuovo interessante convegno dal doppio profilo medico e filosofico in programma sabato 30 novembre sull’attualissima tematica della mutazione cyborg, oggi sempre più diffusa nella quotidianità dell’uomo moderno. Con inizio alle 17.30, Iossa Fasano approfondirà interessanti aspetti legati ai pericolosi effetti stranianti cui sempre più persone sono inconsapevolmente soggette nel momento in cui si sottopongono a terapie e interventi medici ad alta tecnologia che, pur risolvendo importanti problematiche cliniche, ne possono generare altre a carico dell’apparato psichico, la cui stabilità può essere minata da un disagio spesso “silente” perché non opportunamente individuato e dunque prevenuto. Dai trapianti di organi all’impianto di protesi interne, che nella importante interpretazione di Iossa Fasano risultano insidiosi nella misura in cui snaturano di fatto l’identità del soggetto curato, prima nel corpo e quindi di rimando nella sfera psichica, “gli interventi di medicina hi-tech ci trasformano in automi o ci restituiscono al senso più vero dell’umano?”. A questo intrigante interrogativo, Augusto Iossa Fasano – coordinatore e direttore scientifico di Metandro, innovativo Centro indipendente di ricerca per la cura delle quattro età della vita dall’infanzia alla senilità...
by Augusto Iossa Fasano | 2 Nov 2013 | Paradigma Bionico-protesico, Psicoterapia
Sulle pagine Salute del Corriere della Sera in edicola domenica 3 novembre, intervistato da Danilo di Diodoro, Augusto Iossa Fasano fa il punto sulla ricerca che attualmente sta conducendo su identità protesica e configurazione cyborg. L’attuale progetto sul quale a capo del centro di ricerca Metandro è principalmente impegnato Iossa Fasano riguarda infatti l’ampio quanto delicato scenario di tutti i soggetti già sottoposti – o prossimi a sottoporvisi – a interventi di medicina hi-tech che comportano l’impianto all’interno del corpo di organi, dispositivi o farmaci, e tali da provocare nel soggetto stesso un’alterazione psichica dovuta alla difficoltà di riconoscimento e totale accettazione nei confronti di quel nuovo corpo estraneo, peraltro non più removibile. Ecco alcune delle domande cui Iossa Fasano risponde con l’articolo in uscita il 3 novembre sul Corriere della Sera: quali sono le caratteristiche e le manifestazioni del senso di alterità che una persona prova quando le viene impiantata una protesi?; è possibile fare una distinzione tra i tanti tipi di protesi esistenti (meccaniche, elettroniche, di piccole o grandi dimensioni) e le risposte psicologiche degli individui?; ci sono casi di perfetto adattamento alla protesi (magari interna) che in qualche modo viene dimenticata dal soggetto?; ci sono risposte psicologiche specifiche per pezzi di ricambio umani, come nei trapianti d’organo? Un’interessante lettura da non mancare per riflettere sulla vulnerabilità del paziente mutante o cyborg, al giorno d’0ggi quasi tutti noi, e al tempo stesso sulla decisiva chance di prevenzione e guarigione offerta dagli strumenti di intervento dell’intervista protesica e del Paradigma Bionico Protesico, su cui Augusto Iossa Fasano focalizza anche nel suo recente saggio medico scientifico “Fuori di sé....
by Augusto Iossa Fasano | 11 Oct 2013 | Paradigma Bionico-protesico, Psicoterapia
«Il simbolo nelle varianti dell’oggetto protesico» è il titolo della conferenza che lo psichiatra e psicoanalista Augusto Iossa Fasano terrà il prossimo 25 ottobre 2013 nell’ambito di un ciclo di quattro incontri a ingresso libero dedicati al tema del simbolo e in programma presso la Libreria Galleria d’Arte e Sala da tè Lo spazio dell’Ospizio a Pistoia. L’appuntamento è per le ore 18 ai civici 26/28 dell’omonima via dell’Ospizio a Pistoia. Durante l’incontro, Iossa Fasano analizzerà in particolare come la tecnologia oggi sempre più applicata al corpo provochi «smarrimento, turbamento, angoscia». «Si corre d’emblée a parlare di cyborg, bionica, robotica e intelligenza artificiale, senza aver premesso che i termini dell’umano sono strutturalmente e da sempre debitori all’oggetto (fisico, sociale, protesico, e quindi teorico) di un decentramento cui si devono la civiltà tutta e la relazione inter-soggettiva in ispecie». Qual è divenuto il senso della cura in relazione alla mutazione del soggetto in senso bionico? Come simbolizzare corpo e parti protesiche o endoprotesiche? Come cambia il legame sociale tra i soggetti in seguito all’adozione di procedure della medicina ad avanzata tecnologia? A questi e altri pressanti interrogativi medico-filosofici, ripercorrendo il filo conduttore del suo saggio “Fuori di sé. Da Freud all’analisi del cyborg” appena pubblicato, Augusto Iossa Fasano offrirà interessanti risposte nel corso dell’appuntamento in programma con ingresso libero alle 18 del 25 ottobre 2013 a...
by Augusto Iossa Fasano | 5 Aug 2013 | Libri & Articoli, Paradigma Bionico-protesico, Psicoterapia
Augusto Iossa Fasano e il suo saggio “Fuori di sé. Da Freud all’analisi del cyborg” sono ora presenti anche su Youtube.com, il prezioso servizio di condivisione video su Google. In 9 brevi interessanti video, l’autore illustra altrettanti importanti aspetti legati al volume appena distribuito nelle librerie tradizionali e on-line con la casa editrice ETS di Pisa. In particolare, lo psichiatra e analista Iossa Fasano approfondisce il target di lettori di riferimento del libro, l’obiettivo del saggio stesso di fornire un innovativo metodo di prevenzione e cura del disagio psichico in funzione della crescente mutazione cyborg che riguarda ogni giorno sempre più persone a seguito di interventi endoprotesici e device di vario tipo; poi ancora il prezioso nuovo strumento diagnostico messo a punto con il Centro di Ricerca Metandro per individuare forme di disagio proprio nei soggetti portatori di protesi o trapiantati. Non ultimi, gli importanti concetti di protesi, cyborg e cybrid, e sulla differenza tra identità protesica e configurazioni cibernetiche, quindi l’importanza di formare alla cura del cyborg attraverso l’identità protesica. I video sono comodamente consultabili al link...
by Augusto Iossa Fasano | 4 Jul 2013 | Libri & Articoli, Paradigma Bionico-protesico
I progressi ottenuti dalla medicina contemporanea (farmacologia, trapianti, fecondazione assistita, cura di tumori, cardiopatie e altre patologie gravi), pur pervenendo a interventi tecnicamente riusciti, provocano un’imprevedibile impennata della spinta autodistruttiva individuale. Dedicando particolare attenzione agli oggetti protesici che accompagnano ogni esistenza individuale, Fuori di sé – contributo alla teoria dell’oggetto esterno ispirato alle osservazioni dell’ultimo Freud sul concetto di AußenWelt (il Mondo esterno) e di Virginia Finzi Ghisi sulla nozione di protesi – analizza gli effetti dei componenti bionici salvavita proponendo un modello di cura, il Paradigma Bionico-Protesico, per trattare gli effetti stranianti delle terapie mediche e chirurgiche. L’impianto di dispositivi interni – realizzando il sogno del cyborg – genera il paradosso di una mutazione del corpo vissuta come alterazione patologica dell’identità psichica. Il lavoro sul formarsi di soggettività ibride permette di annettere l’agente esterno nel tessuto di ciascuna singolarità. Il soggetto si estende e si intende come composito e mutante: la sua posizione viene qui rivisitata alla luce di una trentennale esperienza clinica in psicoterapia, analisi e supervisione di operatori nei diversi campi dell’assistenza e della riabilitazione. La complessità di tali esperienze costituisce la premessa per un’evoluzione del processo di cura definitivamente affrancato da una concezione “internista”, appunto l’analisi del cyborg, descritta in vivo nel libro. Prossimamente anche nelle librerie, il volume è già ordinabile sul sito della casa editrice ETS al link...